Nel mercato del lavoro odierno, le politiche attive del lavoro rappresentano uno strumento fondamentale per supportare chi è alla ricerca di un impiego o chi desidera migliorare la propria posizione professionale.
Le politiche attive del lavoro sono un insieme di programmi e iniziative, solitamente promossi da enti pubblici e privati, che hanno lo scopo di sostenere le persone nell’ingresso o nel reinserimento nel mondo del lavoro. Si differenziano dalle politiche passive (come l’indennità di disoccupazione), che forniscono un supporto economico temporaneo ma non agiscono direttamente per migliorare l’occupabilità delle persone.
Le politiche attive mirano a formare, orientare e accompagnare chi cerca un lavoro, incrementando le sue possibilità di trovare un impiego stabile e soddisfacente. Questi interventi sono particolarmente utili per chi è senza un lavoro da lungo tempo, per i giovani in cerca di una prima occupazione, e per chi vuole cambiare settore o aggiornare le proprie competenze.
Quali sono gli strumenti delle politiche attive del lavoro?
Le politiche attive del lavoro si realizzano attraverso vari programmi e strumenti, ognuno progettato per rispondere a specifiche esigenze occupazionali.
Ecco alcuni esempi concreti:
- Formazione professionale e corsi di aggiornamento. Tra le politiche attive più diffuse vi è l’erogazione di corsi di formazione. Corsi e workshop professionali, spesso gratuiti o parzialmente finanziati, permettono di acquisire diverse delle competenze tecniche aggiornate richieste dal mercato del lavoro. La formazione è un vantaggio sia per chi cerca il primo impiego, sia per chi ha bisogno di aggiornarsi in un settore in continua evoluzione.
- Orientamento professionale. I servizi di orientamento consistono in sessioni di consulenza personalizzate utili per definire obiettivi di carriera e identificare i percorsi professionali più adatti. L’orientamento aiuta a valorizzare le proprie competenze e a individuare il percorso formativo e professionale più adatto.
- Tirocini e stage formativi. I tirocini sono uno strumento pratico che permette di fare esperienza in azienda, apprendendo competenze sul campo. I tirocini e gli stage rappresentano spesso un canale preferenziale per l’assunzione, in quanto offrono una prima esperienza lavorativa e l’opportunità di dimostrare le proprie capacità.
- Servizi di job matching e incontri con aziende. Alcuni servizi di politiche attive organizzano eventi di job matching, in cui chi cerca lavoro può incontrare direttamente aziende alla ricerca di personale. Questi eventi sono un’opportunità per i candidati di presentarsi e conoscere le realtà aziendali e per le imprese di scoprire nuovi talenti.
- Incentivi per l’assunzione. Le politiche attive includono spesso incentivi fiscali per le aziende che assumono determinate categorie di lavoratori, come giovani, disoccupati di lungo periodo o persone con disabilità. Gli incentivi, in forma di sgravi o agevolazioni, incoraggiano le aziende ad assumere e contribuiscono a migliorare l’occupazione in determinate categorie a rischio.
Perché le politiche attive del lavoro sono importanti?
Le politiche attive del lavoro offrono vantaggi sia per le persone che ricercano un lavoro che per le aziende. Per chi cerca lavoro, queste iniziative rappresentano un’occasione concreta per acquisire nuove competenze, migliorare la propria professionalità e aumentare le possibilità di trovare un’occupazione. Per le aziende, le politiche attive facilitano l’accesso a nuove risorse qualificate e incentivano la creazione di posti di lavoro stabili e ben remunerati.
L’investimento in politiche attive è fondamentale anche per la società nel suo insieme, poiché aiuta a ridurre la disoccupazione e a migliorare la competitività del mercato del lavoro.
Come accedere alle politiche attive del lavoro?
Per accedere ai servizi di politiche attive del lavoro, è possibile rivolgersi a vari enti, come i centri per l’impiego (CPI), enti accreditati (come AKG), agenzie private per il lavoro e associazioni di categoria.
In molti casi, questi servizi sono gratuiti e comprendono un’ampia gamma di iniziative: dai corsi di formazione alle opportunità di stage, dagli incontri di orientamento ai programmi di reskilling e upskilling.
Le politiche attive del lavoro sono strumenti preziosi per chi cerca un lavoro. Investire il proprio tempo in queste iniziative può aprire nuove opportunità e rendere il percorso verso l’occupazione più efficace e mirato.
Sei alla ricerca di nuove opportunità lavorative? Se non hai un lavoro e vivi in Emilia-Romagna, Lazio o Lombardia, puoi accedere ai nostri servizi di orientamento e supporto al lavoro gratuitamente tramite il Programma di politiche attive Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).