Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il nuovo decreto per il Fondo Nuove Competenze, rinominato quest’anno Fondo Competenze per l’Innovazione. Con uno stanziamento di 730 milioni di euro a fondo perduto, il Fondo 2024 rappresenta un’importante occasione per le imprese di investire nella formazione dei lavoratori, adattandosi alle nuove esigenze del mercato (link al sito ufficiale).
Cos’è il Fondo Nuove Competenze?
Si tratta di uno strumento di politica attiva del lavoro, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, che consente alle aziende di:
- Rimodulare l’orario lavorativo attraverso accordi collettivi.
- Finanziare le ore di formazione dei dipendenti con un contributo a fondo perduto.
Le retribuzioni dei lavoratori restano inalterate e l’azienda ha la possibilità di finanziare parte del costo orario dei lavoratori in formazione.
Obiettivi della misura
Il Fondo mira a sostenere le imprese nel processo di innovazione e a promuovere la crescita delle competenze dei lavoratori in aree chiave come:
- Tecnologie digitali e intelligenza artificiale.
- Sostenibilità, economia circolare e transizione ecologica.
- Efficientamento energetico e welfare aziendale.
Le principali novità
- Copertura per la formazione dei disoccupati da almeno 12 mesi, con un contributo del 100% della retribuzione oraria netta, a condizione che vengano assunti prima dell’inizio della formazione.
- Bonus di 800 euro per ogni disoccupato formato e successivamente assunto a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato, se almeno il 70% dei lavoratori formati viene assunto.
Quali costi copre il Fondo?
- 60% della retribuzione oraria netta.
- 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, al netto degli sgravi. Inoltre, è possibile integrare questi contributi con i Fondi Interprofessionali, finanziando anche i costi della formazione.
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